Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza LM-26
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Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza di UniPegaso integra diverse aree disciplinari per formare professionisti in grado di affrontare le sfide della sicurezza, sia per le persone che per i beni, utilizzando strumenti tradizionali e tecniche innovative. Il programma mira a preparare esperti capaci di operare con competenza e praticità nei settori dell’ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione, sia nella fase di progettazione che in quella realizzativa e gestionale.

Il Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza offre un curriculum variegato che spazia dalla tutela ambientale e della gestione del territorio alla sicurezza degli impianti industriali, con un'attenzione particolare agli incendi e alle zone sismiche. Il percorso include un tirocinio formativo che completa la preparazione degli studenti.
Gli sbocchi professionali per i laureati includono ruoli come ingegneri industriali e gestionali, con opportunità di lavoro nella progettazione, gestione e sicurezza di impianti industriali e civili. Inoltre, i laureati potranno lavorare in aziende che richiedono specialisti per l'analisi e la prevenzione dei rischi.
Per accedere al corso, è necessario possedere una laurea nelle classi di Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell'Informazione o Ingegneria Industriale. Approfitta della flessibilità e accessibilità offerte dall'Università Digitale UniPegaso.
Piano di Studi - Statutario
Anno | Insegnamento | SSD | CFU |
---|---|---|---|
1 | Sistemi per la tutela ambientale e del territorio | ICAR/20 | 6 |
1 | Sicurezza dei sistemi informatici | ING-INF/05 | 12 |
1 | Gestione e sicurezza degli impianti industriali | ING-IND/17 | 9 |
1 | Sicurezza degli impianti elettrici industriali e civili | ING-IND/33 | 9 |
1 | Sistemi per la gestione aziendale | ING-IND/35 | 9 |
1 | Progetto e prevenzione incendi | ICAR/10 | 6 |
1 | Strutture in zona sismica | ICAR/09 | 9 |
2 | Sicurezza delle fondazioni in zona sismica | ICAR/07 | 9 |
2 | Impianti termotecnici | ING-IND/10 | 9 |
2 | Responsabilità civile del professionista | IUS/01 | 6 |
2 | Insegnamento a scelta | 6 | |
2 | Insegnamento a scelta | 6 | |
2 | Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro | 3 | |
2 | Tirocini formativi e di orientamento | 3 | |
2 | Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali | 6 | |
2 | Prova Finale | 12 |
Insegnamenti a Scelta
Insegnamento | SSD | CFU |
---|---|---|
Facility Management e Sicurezza | ICAR/14 | 6 |
Progettazione in realtà virtuale e sicurezza | ING-IND/15 | 6 |
Caratterizzazione geochimica dei siti contaminati e analisi di rischio | GEO/08 | 6 |
Legislazione sugli appalti pubblici | IUS/10 | 6 |
Sbocchi Occupazionali
I laureati al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza (LM-26) hanno diverse opportunità lavorative in vari settori. Ecco alcuni dei principali sbocchi professionali:
Unità Produttive e Industriali:
- Gestione e supervisione delle misure di sicurezza negli impianti industriali.
- Coordinamento delle attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali.
- Progettazione e implementazione di sistemi di gestione della sicurezza.
Enti di Protezione Civile:
- Pianificazione e gestione delle emergenze.
- Analisi e mitigazione dei rischi ambientali e naturali.
- Coordinamento delle operazioni di soccorso e intervento in caso di calamità.
Società di Consulenza:
- Consulenza sulla sicurezza sul lavoro e la gestione dei rischi.
- Sviluppo di programmi di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza.
- Auditing e certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza.
Organismi di Vigilanza e Controllo:
- Ispezioni e controlli sulla conformità alle normative di sicurezza.
- Consulenza tecnica per l'implementazione delle normative di sicurezza.
- Sviluppo di linee guida e best practice per la sicurezza.
Settore Pubblico:
- Ruoli tecnici nei dipartimenti di sicurezza di enti governativi e locali.
- Pianificazione e gestione delle politiche di sicurezza pubblica.
- Monitoraggio e valutazione delle misure di sicurezza nelle infrastrutture pubbliche.
Sicurezza del Territorio:
- Gestione dei rischi territoriali e ambientali.
- Pianificazione e attuazione di interventi di protezione civile.
- Collaborazione con autorità locali per garantire la sicurezza delle infrastrutture.
Ingegneria Civile e Costruzioni:
- Progettazione e supervisione di sistemi di sicurezza per edifici e infrastrutture.
- Analisi dei rischi nei cantieri e implementazione delle misure di sicurezza.
- Gestione delle emergenze nei progetti di costruzione.
Ricerca e Sviluppo:
- Lavoro in centri di ricerca e sviluppo per innovare nel campo della sicurezza.
- Partecipazione a progetti di ricerca su nuove tecnologie e metodologie per la sicurezza.
Formazione e Educazione:
- Insegnamento e formazione nel campo dell'ingegneria della sicurezza.
- Sviluppo di materiali didattici e programmi di studio sulla sicurezza.
Servizi Bibliotecari e Museali:
- Gestione dei servizi di sicurezza in biblioteche e musei.
- Progettazione di percorsi sicuri e gestione delle emergenze in ambienti culturali.
Questi sbocchi lavorativi offrono ai laureati in Ingegneria della Sicurezza una vasta gamma di opportunità per applicare le loro competenze in contesti diversi e contribuire significativamente alla sicurezza e alla protezione di persone e beni.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di:
Conoscenze Interdisciplinari: Gli studenti acquisiranno competenze interdisciplinari e apprenderanno tecnologie e metodi di indagine per il monitoraggio e il recupero di sistemi ambientali complessi, opere pubbliche, impianti e sistemi elettrici, di trasmissione e elaborazione delle informazioni, nonché sistemi energetici e impianti termici.
Organizzazione e Gestione della Sicurezza: L'ingegnere della sicurezza deve essere in grado di organizzare e gestire la sicurezza, intesa come un insieme di soluzioni tecniche e procedure, per prevenire e affrontare eventi accidentali e naturali, sia dolosi che colposi, che potrebbero danneggiare persone e risorse materiali e immateriali.
Analisi Previsionale degli Scenari Incidentali: Il corso trasmette un approccio basato sull'analisi previsionale degli scenari incidentali, ottimizzando gli interventi preventivi e le misure protettive in tutte le fasi operative dell'ingegnere: progettazione, esecuzione, esercizio, monitoraggio e controllo.
Adeguamento Normativo: Gli obiettivi formativi del corso si ispirano ai principi fondamentali e ai criteri regolatori delle direttive e normative più recenti in materia di sicurezza. Il corso mira a formare ingegneri con una solida base culturale e ingegneristica, capaci di seguire l'evoluzione dei contesti operativi e normativi e di garantirne l'attuazione e gestione.
Finalità del Corso
La finalità del corso è formare ingegneri che possiedano tutte le competenze richieste dal contesto normativo, insieme a una robusta cultura ingegneristica, per affrontare le sfide moderne della sicurezza. I laureati saranno in grado di seguire l'evoluzione normativa e operativa in materia di sicurezza, provvedendo alla loro attuazione e gestione efficace.
Conoscenze e abilità richieste per l'accesso
L'ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza richiede il possesso di specifici requisiti curriculari e un'adeguata preparazione personale. Per accedere al corso, gli studenti devono avere conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali delle lauree triennali nelle classi di Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell'Informazione e Ingegneria Industriale (Classi L-7, L-8 e L-9 del DM 270/2004).
I requisiti curriculari richiesti includono:
Titoli di Studio: Possesso di una Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale secondo il DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso un'università italiana, oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999) conseguita presso un'università italiana o titoli equivalenti.
Crediti Formativi Universitari (CFU): Almeno 40 CFU acquisiti in qualsiasi corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari delle attività formative di base nei seguenti ambiti: matematica, informatica e statistica, fisica e chimica.
Crediti Formativi Universitari (CFU): Almeno 60 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in qualsiasi corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari delle attività formative caratterizzanti nei seguenti ambiti: ingegneria civile, ingegneria ambientale e del territorio, ingegneria della sicurezza e protezione civile, ingegneria gestionale, ingegneria informatica, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria elettrica, ingegneria energetica, ingegneria meccanica, ingegneria della sicurezza e protezione industriale.
Il regolamento didattico del corso di studio definirà gli ambiti disciplinari specifici in cui devono essere maturati i relativi crediti. Per l'accesso è inoltre richiesta una buona conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l'italiano, con livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, includendo anche i lessici disciplinari.
I requisiti curriculari devono essere soddisfatti prima della verifica della preparazione individuale, le cui modalità saranno definite nel regolamento didattico del corso di studio. Il regolamento specificherà anche i criteri per gli studenti stranieri e potrà indicare il punteggio minimo richiesto per l'ammissione basato sulla laurea posseduta.
Costi e Iscrizione
Effettuando l'iscrizione con il Polo UNISTUDI, potrai usufruire di particolari agevolazioni economiche a te riservate e il costo della retta potrà variare tra 1.500€ a 2.800€ anziché € 4.200,00.
Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell'anno, senza alcun costo aggiuntivo. Puoi iscriverti attraverso l'apposita documentazioneda scaricare ed inviare a mezzo posta, in alternativa potrai recarti presso uno dei nostri centri d'orientamento in Italia o direttamente in sede per farti assistere nella procedura d'iscrizione che avrai scelto.
Metodologia di studio
Alla ricezione della documentazione cartacea da parte della Segreteria Generale, verrà inviata una e-mail per confermare l'avvenuta immatricolazione e comunicare all'utente le credenziali (username e password) per accedere alla piattaforma e-learning. Dopo aver ricevuto le credenziali, sarà possibile accedere alla piattaforma inserendo username e password nella sezione "Accedi alle Aree di Studio" sul sito lms.unipegaso.it.
La metodologia didattica dell'Università Telematica Pegaso utilizza percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico), che combinano diversi strumenti, materiali e servizi per supportare in modo sinergico il percorso di formazione e apprendimento dello studente. Lo studente avrà a disposizione:
- Videolezioni registrate disponibili 24 ore su 24;
- Dispense delle lezioni, complete di riferimenti bibliografici e note;
- Slide (arricchite con testi, tabelle, immagini, grafici) commentate in audio dal docente;
- Test di autovalutazione per verificare lo stato di apprendimento.
Ogni studente partecipa alle attività della propria classe virtuale, coordinata da tutor esperti. L'attività di guida e consulenza è svolta tramite spazi virtuali interattivi sincroni e asincroni (forum, web conference, sessioni live, ecc.) o, in caso di richieste personalizzate, via e-mail.
Modalità di svolgimento degli esami
AL MOMENTO GLI ESAMI VENGONO SVOLTI SIA IN PRESENZA CHE ONLINE
UNISTUDI è sede d'esame Unipegaso.
La verifica di profitto finale si svolge in presenza presso la nostra sede UniPegaso di Trapani o in una delle 100 sedi presenti sul territorio nazionale ed è affidata a una Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina. I criteri adottati per la valutazione includono:
- I risultati di un determinato numero di prove intermedie (test online di verifica dell'apprendimento, sviluppo di elaborati, eventuali attività di laboratorio, etc.).
- La qualità della partecipazione alle attività online (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma).
- I risultati della prova finale in presenza presso le strutture universitarie.
Durante ogni corso, gli studenti sono sottoposti a una prova in itinere per ciascuna disciplina, obbligatoria ma non determinante per l'ammissione all'esame finale, al fine di monitorare costantemente l'apprendimento. Le prove possono consistere in:
- Test (a risposte chiuse, a risposta aperta, a scelta multipla, etc.).
- Esercizi.
- Simulazioni.
- Elaborati di tipo progettuale.