Il percorso formativo è destinato al personale docente, sia di ruolo che non di ruolo, al personale dell'inclusione, sia di ruolo che non di ruolo, e agli educatori. Nel contesto sociale, la diversità è spesso percepita non come un elemento di arricchimento o valore, ma come un fattore di disturbo (integrazione dei diversi e della diversità). La diversità può suscitare timore, essere vissuta come pericolosa e quindi generare meccanismi di difesa, come isolamento, pregiudizi e pietismo. Il diverso viene percepito come un corpo estraneo che l'organismo sociale non riesce ad assimilare, dando origine al fenomeno del rigetto, spesso inconsapevole a livello individuale, ma che tende a diventare collettivo.
Acquisire la diversità come valore, anziché come "radice di problemi", significa costruire una "cultura della diversità" in cui ogni individuo può realizzare un modo di essere unico e originale. La persona disabile è una persona diversa tra i diversi, con il diritto di trovarsi in un ambiente che le permetta di esprimere se stessa secondo le proprie modalità e capacità. Il corso mira a creare un percorso comune tra docenti disciplinari, docenti di sostegno, pedagogisti ed educatori, per promuovere un'inclusione efficace e rispettosa delle differenze.
